Branca


Chirurgia Ambulatoriale
Dermatologia

Prenotazione


Obbligatoria
Prenota ora

Regime


S.S.N. e Privato

Prep. esame


Nessuna

Referto


Immediato

La diatermocoagulazione o elettrocoagulazione è una tecnica impiegata in dermatologia allo scopo di trattare alcuni tipi di affezioni cutanee. Si esegue asportando porzioni di tessuto epidermico utilizzando il diatermocoagulatore che, attraverso una corrente elettrica ad alta frequenza, è in grado di tagliare e cicatrizzare i tessuti cutanei.
La differenza di potenziale che genera la corrente è data da due elettrodi, il catodo di piccole dimensioni che viene appoggiato sul tessuto da trattare, e l’anodo (più grande) posizionato su un’altra parte del corpo.
È possibile modulare la frequenza e l'intensità della corrente elettrica applicata a seconda che si voglia eseguire un taglio oppure una cicatrizzazione.
La tecnica è considerata molto efficace e da risultati sempre soddisfacenti con tempi di intervento relativamente rapidi, ma non è completamente indolore, per questo viene effettuata una leggera anestesia locale.
Dopo l'intervento si formano croste di colore scuro che dovranno cadere spontaneamente (normalmente nell'arco di una o due settimane), dopo di che sarà utile applicare apposite creme o unguenti sulle aree cutanee interessate allo scopo di lenirle e idratarle minimizzando il rischio di cicatrici cheloidi o macchie di iperpigmentazione.
È bene evitare l'esposizione al sole durante tutto il periodo di guarigione.
La diatermocoagulazione è anche impiegata in ambito ginecologico per il trattamento di alcune malattie sessualmente trasmissibili.