Quali sono i vantaggi di questo trattamento?
Il grande vantaggio dei bendaggi funzionali consiste nel velocizzare la guarigione dell'area compromessa e accelerare i tempi di ripresa delle attività quotidiane. La tecnica del bendaggio funzionale è molto usata anche in ambito sportivo a scopo terapeutico, riabilitativo e preventivo. Il bendaggio, infatti, può anche essere applicato allo scopo di proteggere le zone potenzialmente più vulnerabili e sottoposte allo stress fisico maggiore. I bendaggi funzionali possono aiutare il paziente o uno sportivo in seguito a un infortunio distrattivo di caviglia.
Inoltre, è una metodica rapida, con poche controindicazioni e non molto onerosa.
Come si esegue un bendaggio funzionale alla caviglia?
Come prima operazione, il fisioterapista igienizza e pulisce la cute dell'area interessata e attende che sia asciutta per far aderire meglio le bende. Avvolge la caviglia fino a metà gamba con il salvapelle, per evitare di creare fastidiosi frizionamenti sulla cute, e facilitare la successiva rimozione. Poi, viene applicata la banda elastica adesiva, con una certa tensione e in direzione opposta al movimento che dovrà essere limitato per facilitare l’eversione e limitare l’inversione.
Quindi, il fisioterapista fissa la benda elastica adesiva con degli ancoraggi con il tape anaelastico, che serviranno anche come appoggio per le successive bende di tape che formeranno le “staffe” della fasciatura. Le staffe possono essere posizionate in diversi modi, avranno l’obiettivo di apportare la correzione definitiva desiderata, utilizzando il tape rigido anaelastico. Una volta raggiunta la stabilità e la rigidità voluta, si può chiudere la fasciatura con degli ulteriori ancoraggi che andranno a fissare le varie porzioni di tape.