Come si svolge l'esame del campo visivo computerizzato?
L'esame viene svolto dal medico oculista con apparecchi chiamati campimetri o perimetri computerizzati. L'esame viene eseguito in una stanza completamente al buio. Viene valutato un occhio per volta, pertanto l'operatore avrà cura di occludere l'occhio controlaterale con un tampone oculare. Il paziente siede davanti al macchinario, con il mento appoggiato su una mentoniera e la fronte appoggiata su un’idoneo supporto. Mentre il paziente fissa in avanti con lo sguardo, il macchinario proietta stimoli luminosi di varia forma e intensità secondo un ordine casuale. Lo scopo è quello di valutare la capacità del soggetto di percepire tali segnali e di comunicarlo al medico premendo un pulsante.
L'esame richiede una preparazione specifica?
Per effettuare questo esame è richiesta una preparazione specifica (consultabile qui). Non vi sono controindicazioni specifiche per il paziente datosi che si tratta di un esame indolore e non invasivo. Terminato l'esame, il paziente può tornare a svolgere regolarmente le attività quotidiane. Tuttavia, essendo prevista la dilatazione della pupilla tramite collirio al paziente è consigliato di presentarsi accompagnato per evitare di guidare.
Quanto dura l'esame?
Il campo visivo computerizzato può durare dai 15 minuti a 45 minuti per occhio in funzione del programma scelto per gli approfondimenti diagnostici.