Cos'è la Logopedia?
La logopedia (dal greco antico logos, "discorso" e paideia, "educazione") è una disciplina che si occupa dello studio, della prevenzione e della cura delle patologie e dei disturbi della voce, del linguaggio e, in generale, della comunicazione. Inoltre, la logopedia può essere prescritta per risolvere disturbi nella deglutizione o per valutare dei disturbi cognitivi connessi con la memoria e l'apprendimento nel bambino.
Il logopedista è il un professionista sanitario che si occupa di tali disturbi effettuando valutazioni, sviluppando programmi di trattamento, educando pazienti, famiglie e caregiver sulle strategie per migliorare la comunicazione quotidiana del paziente.
I logopedisti elaborano, anche in équipe multidisciplinare, una diagnosi del paziente, praticano attività terapeutica per la rieducazione delle disabilità comunicative e cognitive e utilizzando terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del linguaggio, verbali e non verbali. A seconda della metodologia terapeutica, i logopedisti possono ricorrere all'adozione di ausili miofunzionali da far utilizzare al paziente ad esempio, per migliorare la deglutizione e l'articolazione.
Quali sono i Disturbi del Linguaggio e come diagnosticarli?
I Disturbi del Linguaggio rientrano principalmente all'interno dei disturbi del neurosviluppo: quell'insieme di patologie che comprende anche i DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento). In genere, si tratta di disturbi che si manifestano attraverso un ritardo in uno o più ambiti dello sviluppo del linguaggio infantile senza che vi siano però problemi di tipo cognitivo, motorio, sensoriale, affettivo o socio-ambientale.
Secondo il DSM 5 la classificazione dei disturbi del linguaggio include:
- Disturbo del linguaggio: viene diagnosticato come tale un disturbo dell’espressione del linguaggio unito ad un disturbo misto dell’espressione e della ricezione del linguaggio;
- Disturbo fonetico-fonologico: in precedenza definito disturbo della fonazione;
- Disturbo della fluenza con esordio nell’infanzia: precedentemente chiamato balbuzie;
- Disturbo della comunicazione sociale (pragmatica).
Ai precedenti si aggiungono le balbuzie, definite come un disturbo della fluenza con esordio in infanzia che si manifesta in alterazioni della normale fluenza e della cadenza dell’eloquio e ansia nella comunicazione o limitazioni della sua efficacia.
I disturbi del linguaggio e della comunicazione compromettono la partecipazione sociale e le performance scolastiche o professionali.
Pertanto, è consigliata una consulenza logopedica in cui lo specialista può valutare le problematiche del paziente e suggerire una terapia personalizzata.