La densitometria è una tecnica diagnostica utilizzata principalmente per la diagnosi dell'osteoporosi o per la valutazione del suo grado di evoluzione.
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro caratterizzata da un deterioramento della microstruttura delle ossa causata dal depauperamento de calcio e dei minerali.
Questo determina una particolare fragilità dello scheletro ed espone il soggetto a fratture anche per traumi di lieve entità.
La tecnica sfrutta una piccolissima dose di raggi X in grado di determinare la quantità di minerali presenti nelle ossa, ed è particolarmente indicata in caso di:
donne in menopausa da almeno 10 anni
presenza di patologie come carenze estrogeniche, ipertiroidismo, insufficienza renale
carenze di vitamina D
diminuzione della statura superiore ai 3 cm con incurvature della colonna vertebrale
fratture causate da incidenti di lieve entità
trattamenti prolungati con cortisonici a dosi elevate
indice di massa corporea inferiore ai 19 kg/m2 in soggetti longilinei, sedentari e con massa muscolare ridotta