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Neurologia

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Cos'è l'Elettroencefalogramma (EEG)

L'Elettroencefalogramma (EEG) è un esame diagnostico strumentale che misura e registra l'attività elettrica del cervello. Lo strumento usato per l'EEG è l' elettroencefalografo che attraverso alcuni elettrodi posizionati sul cuoio capelluto rileva i campi elettrici cerebrali e riporta i dati in un'immagine grafica visibile dal medico specialista.

L’Elettroencefalografia è un esame utile per la diagnosi di malattie neurologiche che sono in grado di alterare la conduzione dei segnali elettrici all'interno dell'encefalo come: emicrania, cefalee, epilessia, disturbi del linguaggio, disturbi del movimento, disturbi del sonno, encefalite, meningite, Alzheimer, Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, ictus, demenza, malattie infiammatorie e autoimmuni.

Infatti, in condizioni normali l'attività elettrica del cervello produce onde elettriche con una frequenza di 8-13 cicli al secondo. Questo onde, chiamate onde Alpha, possono essere alterate in presenza di patologie neurologiche.

Cos'è l'encefalo?

L'encefalo è quella parte del sistema nervoso centrale completamente contenuta nella scatola cranica e divisa dal midollo spinale tramite un piano convenzionale passante subito sotto la decussazione delle piramidi. Nello specifico, l'encefalo è la formazione nervosa che costituisce una parte fondamentale del sistema nervoso centrale costituita da: cervello, diencefalo, cervelletto e tronco encefalico. Formato da neuroni e sinapsi, l'encefalo è il centro di controllo delle funzioni cognitive, motorie e sensoriali dell'essere umano. Inoltre, l'organo coordina meccanismi omeostatici e si occupa di rilasciare gli ormoni fondamentali alla crescita e alla vita.

Quando viene prescritto l'Elettroencefalogramma?

Le malattie neurologiche (che colpiscono cervello e/0 sistema nervoso) sono tra le condizioni patologiche più diffuse nei Paesi occidentali. Infatti, secondo The Lancet Neurology, une delle riviste scientifiche più autorevoli sulla neurologia, circa il 40% della popolazione mondiale soffre di patologie neurologiche di entità lieve o grave. Ad esempio, in Italia il 12% della popolazione soffre di emicrania e ogni anno si verificano 200 mila casi di ictus cerebrale, mentre il morbo di Parkinson interessa circa 250 mila persone.

Inoltre, le malattie neurologiche rappresentano una delle cause primarie di disabilità e il loro aumento è dovuto, in parte, alla mancanza di trattamenti terapeutici risolutivi e alla scarsa condivisione delle misure preventive.

Il medico di base o lo specialista può prescrivere o effettuare l'Elettroencefalogramma se nel paziente sono presenti alcuni sintomi sospetti non attribuibili alle normali condizioni psicofisiche come, ad esempio:

  • mal di testa (emicranea);
  • perdita di forza o intorpidimento di un arto;
  • vertigini;
  • svenimenti e perdita di coscienza;
  • problemi di memoria;
  • difficoltà cognitive;
  • disturbi del sonno;
  • problemi del linguaggio;
  • problemi visivi.

L'esame può essere ripetuto più volte nel tempo per monitorare l'avanzamento di una patologia o i risultati di una terapia in atto.

Come si svolge l'Elettroencefalogramma?

L’esame è indolore e privo di rischi. Dopo aver fatto sdraiare il paziente sull'apposito lettino ambulatoriale, il medico cosparge la testa del paziente con un apposito gel e applica una ventina di elettrodi sulla superficie del cuoio capelluto. Gli elettrodi (piccoli dischi metallici o patch) che vengono applicati a contatto con la pelle sono collegati a una cuffia in neoprene e, grazie a dei cavi, trasmettono le onde elettromagnetiche celebrali all'elettroencefalografo. Lo strumento elabora i dati ricevuti fornendo un tracciato grafico dell'attività del cervello.

In genere, l'esame deve essere eseguito in un ambiente silenzioso e tranquillo, in modo da evitare possibili interferenze. Il paziente effettua l'esame in condizione di rilassamento e il medico può eventualmente chiedere di effettuare delle azioni come aprire e chiudere gli occhi, respirare profondamente o fissare una luce ad intermittenza. Queste azioni sono richieste per mettere alla prova e verificare la reattività del sistema nervoso del paziente.

Per l'elettroencefalogramma standard non esiste una vera e propria preparazione (consultabile qui), ma è bene presentarsi all’esame a stomaco pieno (per evitare l’ipoglicemia) e con i capelli puliti e senza aver applicato gel o cera sui capelli. Si possono assumere tranquillamente eventuali farmaci prescritti in terapia.

Quanto dura l'esame?

L'Elettroencefalogramma può durare dai 20 ai 40 minuti. Una volta terminato l’esame il paziente può pulirsi del gel in eccesso presente sul cuoio capelluto e può riprendere le normali attività quotidiane.

Bisogna seguire una preparazione specifica? Ci sono controindicazioni?

L'esame non prevede una preparazione complessa ma alcune accortezze (consultabili qui) e non ci sono particolari controindicazioni. Tuttavia, il paziente potrebbe provare una sensazione di disagio al termine dell'esame dovuta principalmente alla sensazione data dal gel applicato.

Come prenotare un'Elettroencefalogramma a Torino e Pianezza?

Nelle sedi IRM di Pianezza, Torino San Donato e Torino Crocetta è possibile prenotare un'Elettroencefalogramma con i nostri specialisti del reparto di Neurologia.


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