Come si svolge l'esame?
Il PAP-test si effettua allo stesso modo di una visita ginecologica. La paziente viene fatta accomodare sull'apposito lettino in posizione ginecologica. Il medico applica lo speculum, per dilatare leggermente l'apertura vaginale. In questo modo, è possibile effettuare un prelievo di materiale dal collo dell'utero attraverso un tampone. In questo modo, il medico preleva un piccolo quantitativo di muco contenente cellule di esfoliazione dell’epitelio della cervice, che verrà analizzato in laboratorio per ricercare la presenza di eventuali alterazioni cellulari e la presenza di lesioni precancerose, permettendo un intervento precoce e antecedente allo sviluppo del tumore.
Quanto dura l'esame?
Di norma, l'esame dura circa 10-15 minuti. Se viene effettuato in una prima visita, alla paziente potrebbero essere fatte domande circa la propria storia ginecologica, come la presenza di passate gravidanze e la data dell'ultima mestruazione. Questa breve anamnesi può far aumentare la durata dell'esame.
L'esame prevede una preparazione specifica? Ci sono controindicazioni?
L'esame non richiede alcune preparazione specifica eccetto l’astensione, nelle 48 ore precedenti, da rapporti sessuali e dall’uso di creme o lavande vaginali che potrebbero alterare i risultati. L'unica controindicazione prevista dall'esame è la presenza di flusso mestruale. Infatti, si consiglia di fissare l'appuntamento almeno tre 3 dopo la fine delle mestruazioni e 1 settimana prima di quando si prevede possa iniziare il ciclo successivo. L’uso di contraccettivi orali o locali o la presenza della spirale intrauterina non interferiscono con il risultato del test.