Obesità, sovrappeso, ipertensione e diabete rappresentano un importante fattore di rischio per l’insorgenza di gravi problemi di tipo cardiologico, vascolare, ma anche osteo-articolare e oncologico. Le cattive abitudini alimentari, la sedentarietà, l’abuso di alcool e fumo sono principalmente la causa che determina l’insorgere di queste patologie, ma a volte l’origine è da attribuirsi a disfunzioni metaboliche.
Esistono infatti predisposizioni soggettive legate ad alterazioni nella secrezione di sostanze endogene, come gli ormoni, che intervengono nella gestione delle riserve energetiche del corpo. Per questo, durante la visita, il medico dovrà abbinare un’approfondita anamnesi del paziente ad eventuali esami clinici di laboratorio.
La visita dietologia ha lo scopo principale di individuare quale sia la causa del problema e al termine di questa verrà stabilita dallo specialista una terapia nutrizionale di durata variabile che può includere educazione alimentare, diete ed eventuale terapia farmacologica.
Successivamente alla prima visita sarà necessario un controllo periodico con frequenza prestabilita in funzione della criticità del problema, che permetta una aderenza completa fra quelli che sono i cambiamenti in atto del paziente e la terapia a lui associata.