RM APERTA: una risposta alla claustrofobia
RM APERTA: una risposta alla claustrofobia
Sicurezza e serenità nella diagnosi per il paziente claustrofobico
Tempo di lettura: 3 minuti
Quanto ansioso/a ti sentiresti nei seguenti luoghi o situazioni? Dai un voto da 0 (per niente ansioso/a) a 4 (estremamente ansioso/a).
- Nuotare indossando un tappanaso
- Lavorare sotto un lavandino per 15 minuti
- Stare in ascensore fermo a piano terra con le porte chiuse
Questi sono solo alcuni punti della versione italiana del CLQ, il Questionario sulla Claustrofobia sviluppato dagli psicologi Rachman e Taylor nel 1993. Il test psicometrico serviva a valutare lo stato di ansia per la diagnosi dei pazienti claustrofobici.
La Claustrofobia è una forma di ansia specifica caratterizzata dalla paura intensa e irrazionale di trovarsi in spazi chiusi o ristretti. Nel manuale diagnostico DSM-5 è classificata come una fobia situazionale e può ostacolare significativamente la qualità della vita di chi ne soffre. Le persone con claustrofobia tendono a evitare luoghi come ascensori, metropolitane o apparecchiature mediche dove si sentono intrappolati e senza via di fuga.
Infatti, ciò che spaventa maggiormente il soggetto claustrofobico non è il luogo in sé ma quello che potrebbe accadere al suo interno. Come per altre fobie, affinché si manifestino i sintomi della condizione non è necessario che l'oggetto o la situazione siano presenti ma anche solo il pensiero o il ricordo della situazione può innescare lo stato di ansia.
Le cause della claustrofobia non sono ancora completamente chiare, ma si ritiene che possa derivare da esperienze negative vissute durante l'infanzia che hanno innescato meccanismi di difesa automatici. I trattamenti più efficaci per la claustrofobia includono la terapia cognitivo-comportamentale ma possono essere prescritti dal medico specialista anche dei farmaci ansiolitici per gestire i sintomi più intensi.
Negli ultimi anni, nel settore sanitario è cresciuto l'interesse per questa categoria di disturbi fobici di cui fa parte anche la belonefobia (paura patologica di aghi e siringhe) e sono state introdotte nuove tecnologie e tecniche per garantire ai pazienti di sottoporsi a esami e terapie in totale serenità. Tra queste tecnologie, la Risonanza Magnetica Aperta può eliminare la sensazione di chiusura durante l'esame diagnostico.
Cos'è la Risonanza Magnetica Aperta?
La Risonanza Magnetica (RM) è una tecnica diagnostica avanzata che utilizza campi magnetici e onde radio per ottenere immagini dettagliate degli organi interni senza all'uso di radiazioni ionizzanti. Al giorno d'oggi, questa tecnologia è essenziale per diagnosticare una vasta gamma di patologie come sclerosi multipla, malattie neurologiche, cardiovascolari e tumori.
Studi recenti hanno dimostrato come la RM sia particolarmente efficace nella diagnosi precoce della sclerosi multipla e delle malattie neurodegenerative, consentendo ai medici di monitorare il paziente e offrire una diagnosi con maggiore precisione.
Come funziona la Risonanza Magnetica?
La RM sfrutta un forte campo magnetico per allineare i protoni nei tessuti corporei. Quando vengono colpiti dalle onde radio, questi protoni rilasciano segnali che vengono trasformati in immagini digitali e visibili su un monitor. Le diverse densità di tessuto influenzano il segnale emesso, permettendo di ottenere immagini chiare di organi, muscoli, ossa e altre strutture interne.
Esistono diversi tipi di Risonanza Magnetica, ciascuno con caratteristiche e funzioni diverse a seconda del tipo di esame:
- RM tradizionale: utilizza un grande magnete circolare all'interno del quale è inserito il paziente su un lettino. È la versione più sicura ed efficace per ottenere immagini ad alta risoluzione;
- RM aperta o semi-aperta: ha un design più ampio e aperto e il canale nel quale si trova il paziente;
- RM funzionale (fMRI): registra l'attività cerebrale in tempo reale monitorando il flusso di lavoro sanguigno;
- RM con contrasto: attraverso una flebo il medico effettua un'iniezione endovenosa di un liquido che funge da mezzo di contrasto migliorando la visibilità di alcuni tessuti o strutture interne;
- RM spettroscopica: analizza le concentrazioni di determinati metaboliti nei tessuti, utile in Oncologia e Neurologia.
Le versioni Aperte o Semi-aperte dei macchinari rappresentano una soluzione innovativa per i pazienti claustrofobici o in sovrappeso. Tali dispositivi offrono maggiore spazio e comfort, riducendo l'ansia tipica dei macchinari tradizionali, pur mantenendo un'elevata qualità dell'immagine. Questo è particolarmente utile per i pazienti che non possono essere sottoposti a RM tradizionali a causa del loro peso o per coloro che soffrono di attacchi di panico in spazi chiusi.
Quali vantaggi ci sono con la Risonanza Aperta?
La RM Aperta o Semi-aperta ha il vantaggio di rendere l'esame confortevole e sicuro anche per i pazienti che soffrono di obesità o claustrofobia. In IRM è presente un macchinario di nuova generazione, la Siemens MAGNETOM Free.Max che supera i limiti dei macchinari tradizionali per ampliare le potenzialità e l'efficacia della RM.
Nel macchinario, il gantry (il tunnel interno) risulta il più ampio attualmente esistente in commercio: con 80 cm di diametro è adatto ad accogliere un paziente in sovrappeso e la rapidità con cui sono acquisite le immagini riduce notevolmente i tempi di permanenza all’interno del macchinario.
Quali servizi offriamo nella Diagnostica per Immagini?
In IRM eroghiamo una serie di servizi diagnostici ed esami effettuati dai nostri Medici e Tecnici del reparto di Diagnostica per Immagini. Nello specifico, gli esami con Risonanza Magnetica possono essere prenotati nel Poliambulatorio IRM di Pianezza. Nella nostra struttura siamo impegnati a fornire un servizio di RM avanzato, garantendo non solo una diagnosi accurata ma anche un'esperienza confortevole per tutti i pazienti.
Che si tratti di RM con macchinari tradizionali o con macchinari aperti per migliorare l'accessibilità, il nostro obiettivo è fornire al paziente il massimo supporto anche nella diagnosi e nella prevenzione.
The Claustrophobia Questionnaire", A. S. Radomsky, S. Rachman et al. J Anxiety Disord. 2001, Jul-Aug;15(4):287-97.
"Manuale diagnostico e statistico dei disturbi Mentali. Quinta edizione (DSM-5)", Trad. it, Raffaello Cortina Editore, 2014.
"La risonanza magnetica", «Aism.it», 2/01/2023.
Come prenotare i nostri servizi di diagnostica?
In IRM eroghiamo esami diagnostici di ecografia, radiologia, tomografia e risonanza magnetica con i nostri specialisti del reparto di Diagnostica per immagini.