La foto rappresenta un gruppo di donne in palestra.

CHECK-UP DONNA: la salute femminile dopo i 40

CHECK-UP DONNA: la salute femminile dopo i 40

CHECK-UP DONNA: la salute femminile dopo i 40

Dalla prevenzione ai controlli consigliati

Tempo di lettura:  2 minuti

Superati i 40 anni, la salute femminile richiede un'attenzione particolare. Infatti, è fondamentale adottare un approccio preventivo mirato per individuare per tempo eventuali criticità, prima che si presentino sintomi evidenti.

Cambiamenti ormonali

La seconda metà dell'età adulta, quella dopo i 40 anni, porta con sé trasformazioni fisiologiche e ormonali che richiedono molta attenzione. Ad esempio, l'equilibrio tra estrogeni e progesterone comincia a oscillare mentre il metabolismo rallenta e il tessuto muscolo scheletrico perde gradualmente tono. È dunque fondamentale programmare controlli regolari e adatti a intercettare precocemente potenziali criticità.

Cambiamenti fisiologici e metabolici

Con l'avvicinarsi della perimenopausa, ovvero la fase di transizione che precede la menopausa, il corpo femminile affronta fluttuazioni ormonali che possono manifestarsi, ad esempio, in ciclo irregolare, vampate di calore e variazioni dell'umore. Parallelamente, la capacità di produrre energia diminuisce: il metabolismo basale rallenta rendendo più facile l'aumento di peso anche in assenza di cambiamenti drastici nella dieta o nell'attività fisica.

Dal punto di vista muscolo-scheletrico si osserva una progressiva riduzione della massa magra e un indebolimento della massa ossea, con l'aumento del rischio di osteopenia e osteoporosi che diventa significativo soprattutto nei primi anni dopo la menopausa. La densitometria ossea è l'esame di riferimento per valutare la densità minerale e prevenire eventuali fratture.

Cos'è l'osteoporosi?

La densità ossea diminuisce nel tempo, accelerando dopo la perimenopausa. L’osteoporosi aumenta il rischio di fratture: uno screening tempestivo tramite densitometria ossea (MOC o DXA) e interventi preventivi (es. calcio, vitamina D, attività con carico) possono ridurre l’insorgenza di complicanze.

Tumori femminili

Il carcinoma mammario è il tumore più frequente nella popolazione femminile e richiede screening annuale con mammografia ed ecografia, soprattutto in presenza di tessuto mammario denso. Anche i tumori dell'endometrio e dell'ovaio necessitano di approfondimenti immediati al manifestarsi di sanguinamenti anomali o dolore pelvico.

La familiarità (es. madre o sorella con carcinoma mammario), il menarca precoce o una menopausa tardiva, l’assenza di gravidanze, il consumo di alcol e l’esposizione prolungata a ormoni esogeni (come la terapia ormonale sostitutiva) possono aumentare ulteriormente il rischio.

Dopo i 40 anni, la mammografia è considerata lo standard per la diagnosi precoce del carcinoma mammario. Questo esame consente di identificare noduli di dimensioni inferiori a 1 cm, non ancora palpabili, e microcalcificazioni sospette. L’ecografia mammaria, invece, risulta particolarmente utile in presenza di mammelle dense (più frequenti nelle donne più giovani o in perimenopausa), in quanto può individuare noduli non visibili alla mammografia.

Anche in assenza di sintomi, sottoporsi a controlli regolari può contribuire a preservare la salute femminile a lungo termine.


Il carcinoma mammario e BRCA, Alessandria M. F., Youcanprint, 2025.

Osteoporosi. Diagnosi e terapia, Chiodini I., Frediani B., Guglielmi G., Ed. Minerva Medica, 2025.

Senologia Clinica. L'arte della visita senologica perfetta 2° edizione, Macellari G., Veronesi P. (et. al.), Ed. Minerva Medica, 2024.

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Se sei interessato o interessata ai nostri servizi, nelle sedi IRM i nostri specialisti sono a tua disposizione. Infatti, a Pianezza e a Torino puoi prenotare visite specialistiche, esami diagnostici di approfondimento e terapie fisiche.

Le informazioni del presente articolo hanno finalità divulgativa e non intendono sostituire in alcun modo una consulenza, diagnosi o terapia medica. Si raccomanda di rivolgersi sempre a un medico o a uno specialista per qualsiasi quesito clinico.

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