BOTOX®: falsi miti e nuovi usi in medicina
BOTOX: falsi miti e nuovi usi in medicina
BOTOX®: falsi miti e nuovi usi in medicina
Usi medici, protocolli di sicurezza e innovazioni tecnologiche
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La tossina botulinica, nota come Botox®, è una proteina usata in medicina e medicina estetica per rilassare i muscoli, attenuare rughe e disturbi specifici.
Cos'è il Botox® ?
Il Botox®, nome commerciale del primo farmaco con tossina botulinica di tipo A, è un trattamento medico estetico a base di una proteina capace di rilassare in modo temporaneo la muscolatura.
La sua storia inizia nell’Ottocento, quando furono osservati per la prima volta i sintomi del botulismo, una rara malattia neuro-paralitica, e ipotizzati possibili usi terapeutici. Alla fine del XIX secolo venne isolato il batterio Clostridium botulinum, mentre nel 1928 la tossina fu purificata in forma stabile. Negli anni Quaranta si riuscì a cristallizzarne la struttura, consentendo studi più approfonditi sul suo meccanismo d’azione. Fu così chiarito che la tossina agisce bloccando la liberazione dell’acetilcolina nelle terminazioni nervose.
Le prime sperimentazioni cliniche risalgono agli anni Settanta, quando l’oftalmologo Alan B. Scott impiegò la tossina botulinica nel trattamento dello strabismo. Negli anni Ottanta, la comunità medica internazionale autorizzò l'uso del principio attivo in medicina nei disturbi come strabismo e blefarospasmo e si osservò che i pazienti trattati mostravano anche una riduzione delle rughe d’espressione. Visto l'effetto di miorilassamento provocato sui muscoli del viso la sostanza iniziò a essere utilizzata anche nei trattamenti estetici.
Sul finire degli anni Novanta, fu registrato il brevetto di una compagnia farmaceutica con il nome Botox® e il suo successo del primo farmaco a base di tossina botulinica si diffuse in tutto il mondo. Nel 2002 arrivò l’approvazione ufficiale per l’uso cosmetico sulle rughe glabellari, consolidando il ruolo della sostanza sia come presidio medico che come trattamento estetico di riferimento.
Il botulino può intossicare il paziente?
È importante distinguere tra il botulino presente negli alimenti contaminati, responsabile del botulismo, e la tossina botulinica di tipo A utilizzata in medicina e medicina estetica. Il botulino presente nelle conserve o negli alimenti mal conservati può provocare gravi intossicazioni, interferendo con la trasmissione nervosa e causando paralisi generalizzata. La tossina botulinica di tipo A, invece, viene purificata, dosata e somministrata in quantità controllate da professionisti medici, producendo un effetto miorilassante localizzato e sicuro, senza rischi di tossicità sistemica, permettendo di trattare disturbi medici o estetici in modo efficace e prevedibile.
Sicurezza, protocolli e innovazione nella medicina estetica
In Italia, la medicina estetica è considerata una prestazione sanitaria quando coinvolge trattamenti medici come le iniezioni di tossina botulinica. Per garantirne sicurezza ed efficacia, tali interventi devono essere eseguiti da medici qualificati, in strutture autorizzate e conformi alle normative sanitarie vigenti.
Ad esempio, il trattamento per le rughe glabellari (le linee verticali tra le sopracciglia) prevede la somministrazione di piccole quantità di tossina botulinica di tipo A tramite micro-iniezioni localizzate nei muscoli corrugatori e procero, responsabili della formazione delle rughe d’espressione.
Prima del trattamento, il medico valuta l’anatomia del viso, la tonicità muscolare e l’espressione del paziente per personalizzare il dosaggio e la distribuzione delle iniezioni. Le iniezioni sono rapide, generalmente poco dolorose e non richiedono anestesia, grazie all’uso di aghi sottilissimi. Durante l’intervento, vengono rispettati rigorosi protocolli di sicurezza: utilizzo di materiale monouso, dosaggio controllato e monitoraggio continuo per ridurre al minimo rischi e possibili effetti collaterali.
La formazione specialistica del personale è un elemento fondamentale: il medico deve possedere competenze approfondite in anatomia, farmacologia e tecniche iniettive. Ogni trattamento prevede una valutazione preliminare, il consenso informato e un follow-up dedicato, assicurando sicurezza ed efficacia.
In definitiva, il trattamento con Botox deve rispettare regolamentazioni rigorose. Per chi considera un trattamento estetico, la sicurezza passa attraverso la scelta di professionisti esperti, strutture conformi, tecnologie adeguate e protocolli ben definiti.
Epicentro - Botulismo alimentare, ISS - Istituto superioire di Sanità. <https://www.epicentro.iss.it/botulismo/>, ultimo accesso il 15/09/2025.
Botox (onabotulinumtoxinA) mechanism of action, Mitchell F. Brin, Rami. Burstein (University of California), Wolters Kluwer Health, Inc., 2023. <https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37499078/>, ultimo accesso il 15/09/2025.
Procedure cosmetiche facciali minimamente invasive, Salema H. et.al, Ed. Sapienza, 2023.
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Le informazioni del presente articolo hanno finalità divulgativa e non intendono sostituire in alcun modo una consulenza, diagnosi o terapia medica. Si raccomanda di rivolgersi sempre a un medico o a uno specialista per qualsiasi quesito clinico.