ESTATE E BENESSERE: come proteggersi dal caldo e dal sole
ESTATE E BENESSERE: come proteggersi dal caldo e dal sole
ESTATE E BENESSERE: come proteggersi dal caldo e dal sole
Consigli per prevenire cali di pressione, colpi di calore e danni alla pelle
Tempo di lettura: 3 minuti
Trascorrere una giornata al mare è un’occasione per rilassarsi e stare bene ma il caldo intenso e l’esposizione al sole possono rappresentare un rischio per la salute, ad esempio per chi soffre di pressione bassa o per chi presenta patologie cutanee. Per godersi l’estate in sicurezza è importante adottare alcune semplici precauzioni che aiutano a prevenire malesseri e complicazioni.
L'idratazione è fondamentale
Durante l’estate le alte temperature favoriscono la vasodilatazione, cioè l’allargamento dei vasi sanguigni, che può provocare un abbassamento della pressione arteriosa. Nei soggetti ipotesi, questo fenomeno può causare senso di spossatezza, capogiri e nei casi più gravi anche svenimenti.
Il rischio aumenta se si resta troppo a lungo sotto il sole o se non ci si idrata correttamente. È fondamentale quindi bere acqua regolarmente, anche in assenza di sete, e preferire bevande fresche ma non ghiacciate. Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante: frutta e verdura ricche di acqua e sali minerali (come anguria, melone, cetrioli e banane) aiutano a reintegrare ciò che si perde con la sudorazione.
Per proteggersi dal colpo di calore è consigliabile evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (dalle 11:00 alle 17:00), cercare luoghi ombreggiati o utilizzare un cappello e abiti leggeri e traspiranti. In spiaggia, è utile bagnarsi frequentemente polsi, nuca e viso per abbassare la temperatura corporea e favorire la termoregolazione.
Come proteggere la pelle?
Anche chi soffre di patologie della pelle (come dermatiti, psoriasi o fotodermatosi) deve prestare particolare attenzione all’esposizione ai raggi UV. Le creme solari sono fondamentali non solo per evitare scottature ma per prevenire danni profondi alla pelle, che nel tempo possono provocare l’invecchiamento precoce e, nei casi più gravi, aumentare il rischio di tumori cutanei.
Il valore SPF (Sun Protection Factor) indica la capacità della crema di proteggere la pelle dai raggi UVB: un SPF 30 blocca circa il 97% dei raggi UVB, mentre un SPF 50 arriva al 98%. È importante scegliere un prodotto adatto al proprio fototipo, applicarlo prima dell’esposizione e riapplicarlo ogni due ore, soprattutto dopo il bagno.
Abbronzarsi in acqua
Infine, è bene ricordare che l’acqua del mare non protegge dai raggi solari: anche durante il bagno si è esposti all’irraggiamento, che può essere amplificato dal riflesso della luce sulla superficie dell’acqua. Per questo motivo anche chi trascorre molto tempo in acqua dovrebbe utilizzare creme resistenti all’acqua e rinnovare spesso la protezione solare.
Adottare comportamenti corretti in spiaggia non è solo una scelta di benessere ma un vero atto di prevenzione, per vivere l'estate senza correre rischi.
Dieci regole per proteggersi dal caldo, Ministero della Salute, 20/05/2025. < https://www.salute.gov.it/new/it/tema/ondate-di-calore/dieci-consigli-utili/ >, ultima consultazione il 31/07/2025.
Prevenzione dai raggi UV, Istituto Superiore di Sanità – Epicentro, 2006. < https://www.epicentro.iss.it/uv/ >, ultima consultazione il 31/07/2025.
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Le informazioni del presente articolo hanno finalità divulgativa e non intendono sostituire in alcun modo una consulenza, diagnosi o terapia medica. Si raccomanda di rivolgersi sempre a un medico o a uno specialista per qualsiasi quesito clinico.