L'immagine rappresenta un paziente diabetico che si controlla tramite puntura al dito.

14 NOVEMBRE: Giornata Mondiale del Diabete

Prevenzione e gestione del diabete, una delle patologie croniche più diffuse

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Il 14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, un momento di sensibilizzazione dedicato a una delle malattie croniche più diffuse al mondo. L’obiettivo è promuovere la prevenzione, la diagnosi precoce e una corretta gestione della patologia.

La Giornata mondiale del diabete

Istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation (IDF) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la Giornata Mondiale del Diabete vuole accendere i riflettori su una condizione che interessa oltre 500 milioni di persone nel mondo*.
Si celebra ogni anno il 14 novembre, data scelta in onore della nascita di Frederick Banting, il medico che nel 1921 scoprì l’insulina. Oggi, la giornata è un’occasione globale per diffondere consapevolezza, educare alla prevenzione e incoraggiare stili di vita sani. In Italia, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, la prevalenza stimata del diabete era del 4,9% nel 2011, con valori in crescita.

Il diabete: cos’è, come è stato scoperto e l'evoluzione negli studi

Il diabete mellito è una malattia metabolica caratterizzata da un’elevata concentrazione di glucosio nel sangue (iperglicemia) dovuta a un’alterata produzione o azione dell’insulina.
Già noto fin dall’antichità, il termine “diabete” venne utilizzato per la prima volta nel II secolo d.C. dal medico greco Areteo di Cappadocia, che descrisse la malattia come una perdita continua di urina. Le scoperte principali, tuttavia, avvengono a partire dal XVII secolo, quando il medico britannico Thomas Willis aggiunse alla definizione l'aggettivo “mellitus” (“dolce come miele”) dopo aver rilevato la presenza di zucchero nelle urine.
Altri studi cruciali sul diabete sono stati quelli in relazione al pancreas, di cui le isole pancreatiche di Paul Langerhans nel 1869 e la funzione endocrina del pancreas di Minkowski e Von Mering nel 1889. Nei primi anni del Novecento avviene una delle scoperte più rivoluzionarie della medicina: l’insulina, ancora oggi fondamentale nella cura del diabete di tipo 1. Il riconoscimento di questo traguardo spetta ai ricercatori Frederick Banting e Charles Herbert Best, che nel 1921 riuscirono per la prima volta a isolare l’ormone prodotto dalle cellule β del pancreas, aprendo la strada a terapie in grado di salvare milioni di vite.
Nel corso del XX secolo, la ricerca si è concentrata sul diabete di tipo 2, sulla resistenza insulinica e sull’importanza di dieta, attività fisica e prevenzione.

Il concetto di "gestione" del diabete

Negli ultimi decenni, la ricerca scientifica ha rivoluzionato la gestione del diabete: dalle terapie insuliniche personalizzate alle tecnologie digitali di monitoraggio continuo, fino alla telemedicina e agli approcci nutrizionali personalizzati. Tutto ciò consente di aumentare la qualità di vita dei pazienti diabetici.

La gestione del diabete si basa su un approccio continuo e multidisciplinare volto a mantenere la glicemia entro valori ottimali, prevenendo complicanze e migliorando la qualità della vita del paziente. Gestire il diabete non significa solo assumere farmaci o insulina, ma adottare una strategia personalizzata che comprende monitoraggio regolare dei livelli di glucosio nel sangue, alimentazione equilibrata, attività fisica costante e supporto medico multidisciplinare, che può coinvolgere diabetologo, nutrizionista, infermiere, psicologo e altre figure sanitarie.

L’obiettivo non è solo solo curare ma promuovere una vita attiva e serena, integrando la terapia nel quotidiano e prevenendo complicanze a lungo termine come quelle cardiovascolari, renali e neurologiche.

Il servizio di Diabetologia di IRM

Presso IRM è attivo un servizio dedicato alla Diabetologia volto alla diagnosi, alla gestione e al monitoraggio dei pazienti affetti da diabete o a rischio di svilupparlo. Il percorso inizia da semplici controlli ematochimici, come il prelievo per la glicemia e l’emoglobina glicata, fondamentali per individuare alterazioni precoci del metabolismo del glucosio. In seguito, il medico diabetologo valuta i risultati e, se necessario, programma ulteriori approfondimenti o un piano terapeutico personalizzato.
L’obiettivo è prevenire le complicanze e promuovere un corretto stile di vita, con il supporto di specialisti in nutrizione, endocrinologia e medicina interna.

Conclusione

La Giornata Mondiale del Diabete è un invito alla prevenzione e alla consapevolezza. Controllarsi regolarmente, adottare abitudini sane e rivolgersi a centri specializzati come IRM sono passi fondamentali per prendersi cura della propria salute e vivere in equilibrio.


Epicentro "Diabete", ISS - Istituto Superiore della Sanità, <https://www.epicentro.iss.it/diabete/>, ultima consultazione 10/11/2025.

"Diabete", OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità, <https://www.epicentro.iss.it/diabete/>, ultima consultazione 10/11/2025,

Il diabete mellito. Conoscerlo per curarlo, Brunetti P., Ed. Helicon, 2023.

Il diabete si combatte al supermercato, Bruno A., Accossatto M., Ed. Vallardi, 2012.

Quali servizi per la salute offriamo nelle sedi IRM?

Se sei interessato o interessata ai nostri servizi, nelle sedi IRM i nostri specialisti sono a tua disposizione. Infatti, a Pianezza e a Torino puoi prenotare visite specialistiche, esami diagnostici di approfondimento e terapie fisiche.

Le informazioni del presente articolo hanno finalità divulgativa e non intendono sostituire in alcun modo una consulenza, diagnosi o terapia medica. Si raccomanda di rivolgersi sempre a un medico o a uno specialista per qualsiasi quesito clinico.

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