Branca
Conservativa ed endodonzia
Regime
Prep. esame
Nessuna
Sedi
Pianezza
Odontoiatria conservativa: cos’è e a cosa serve?
L’odontoiatria conservativa è la branca che si occupa di curare e preservare i denti naturali compromessi da carie, fratture o usura. L’obiettivo principale è eliminare i tessuti malati, ricostruendo la parte danneggiata con materiali biocompatibili e altamente estetici, così da mantenere funzionalità e armonia del sorriso.
Questa disciplina è indicata quando il dente è compromesso ma può ancora essere salvato senza ricorrere all’estrazione. È fondamentale nei casi di carie iniziali o avanzate, scheggiature, erosioni dello smalto e lesioni dovute a bruxismo e usura dentale.
Quando interviene la conservativa?
La conservativa studia le alterazioni strutturali dei denti e i metodi per ripristinarli. I principali trattamenti includono:
- Otturazioni estetiche: riparazione di cavità cariose con materiali compositi dello stesso colore del dente.
- Ricostruzioni dentali: ripristino della struttura di un dente fratturato o gravemente danneggiato senza ricorrere all’estrazione.
- Intarsi (inlay/onlay): restaurazioni indirette in ceramica o composito, eseguite in laboratorio, utilizzate per lesioni estese su premolari e molari.
- Faccette estetiche: sottili lamine in ceramica o composito applicate sui denti anteriori per migliorarne estetica e funzione.
- Ricostruzione dei denti anteriori: intervento mirato a riparare denti frontali danneggiati da traumi, erosione o carie.
- Chiusura di diastemi: utilizzo di resine composite per colmare spazi eccessivi tra i denti anteriori.
- Trattamento delle erosioni dentali: ricostruzioni conservative dei denti consumati da bruxismo, reflusso gastrico o abitudini alimentari.
- Sigillature dei solchi: procedura preventiva che prevede l’applicazione di resine protettive sui solchi dei molari per evitare la formazione di carie.
L’odontoiatria conservativa ha come obiettivo mantenere il più possibile la struttura naturale del dente, preservandone estetica e funzionalità.
Come prenotare una visita odontoiatrica a Pianezza?
Nella sede IRM di Pianezza è possibile prenotare questo tipo di prestazione con i nostri specialisti del Reparto odontoiatrico.
Se necessiti di più informazioni sull'odontoiatria chiama il numero diretto 011 19663888 o scrivi a: odonto@ricerchemediche.it.
DIRETTORE SANITARIO Reparto Odontoiatrico: Dott. Camillo Mariani - Iscr. Albo Odontoiatri Prov. di Avellino n. 495 del 16/08/2023
IRM S.r.l. - Aut. San. Reparto Odontoiatrico di Pianezza del 20/10/2025
Ogni quanto effettuare un controllo dal dentista?
Secondo le linee guida odontoiatriche, è consigliabile sottoporsi a un controllo dal dentista almeno ogni 6 mesi, anche in assenza di sintomi evidenti. Questa frequenza aiuta a monitorare la salute orale, prevenire carie e malattie gengivali e individuare eventuali problemi nelle fasi iniziali, quando i trattamenti sono meno impegnativi e più economici.
Tuttavia, la frequenza ideale può variare in base a fattori individuali. Ad esempio, persone con una predisposizione alle carie, malattie gengivali o altre condizioni specifiche potrebbero necessitare di controlli più frequenti, circa ogni 3-4 mesi. È importante consultare il proprio dentista di fiducia per determinare il piano di controllo più adatto alle proprie esigenze.
Cos'è la carie?
La carie è una malattia degenerativa dei tessuti duri del dente (smalto e dentina), causata principalmente dall’azione dei batteri presenti nella placca, che si nutrono di zuccheri. Se non trattata, può progredire fino alla polpa dentale, causando dolore e infiammazione. Nella maggior parte dei casi, una corretta igiene orale resta la prima forma di prevenzione.
Il percorso terapeutico prevede l’asportazione della parte infetta e la sostituzione con materiali da restauro altamente resistenti e invisibili. Nei casi più estesi, si utilizzano ricostruzioni personalizzate: faccette estetiche in ceramica per i denti frontali e intarsi per premolari e molari. Grazie a queste tecniche, il dente recupera la sua piena funzionalità e un aspetto naturale, senza compromettere la struttura sana residua.
Come si svolge l'otturazione?
L’otturazione dentale è il trattamento che consente di ripristinare un dente colpito da carie, ricostruendone forma e funzione con materiali biocompatibili e dello stesso colore del dente, così da garantire anche un risultato estetico naturale.
Dopo una prima visita diagnostica ed eventuali radiografie, il dentista procede a rimuovere la parte di dente cariata o danneggiata, pulisce e disinfetta la cavità e la prepara a ricevere il materiale da restauro. Viene quindi inserito il composito, un materiale biocompatibile dello stesso colore del dente, che viene modellato e indurito con una lampada speciale. Infine il dente viene rifinito e lucidato per ripristinare la forma naturale e l’armonia della masticazione.
Quanto dura l'otturazione?
Nella maggior parte dei casi l'otturazione può essere completata in una sola seduta, della durata di circa 30 minuti. Tuttavia, nei casi più complessi (es. più otturazioni sullo stesso dente) il trattamento può richiedere più tempo. Il dentista valuterà il piano terapeutico più appropriato alle esigenze di salute dentale del paziente.
È prevista una preparazione preliminare? Sono previste controindicazioni?
Di solito, non è richiesta una preparazione preliminare. In base al tipo di visita o intervento odontoiatrico da eseguire è consigliato portare eventuali radiografie (es. ortopanoramiche), TC, referti odontoiatrici già eseguiti. In genere, non sono previste controindicazioni per questa prestazione odontoiatrica. tuttavia, è consigliabile segnalare al professionista eventuali disturbi, farmaci in uso, abitudini come bruxismo o serramento.
