Branca


Conservativa ed endodonzia

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Pianezza
L'immagine rappresenta un bambino mentre va dal dentista.

Devitalizzazione: cos’è e a cosa serve?

La devitalizzazione, o terapia endodontica, è un trattamento odontoiatrico che consiste nella rimozione della polpa dentale infetta o compromessa all’interno del dente. È indicata quando la carie ha raggiunto strati profondi, oppure a seguito di traumi che hanno danneggiato la polpa. L’obiettivo dell'intervento è salvare il dente naturale, evitando l’estrazione e ripristinandone piena funzionalità ed estetica.

Quando è fondamentale devitalizzare il dente?

Le principali condizioni che richiedono il trattamento di devitalizzazione sono, ad esempio:

  • Carie profonde: quando la lesione ha oltrepassato lo smalto e la dentina raggiungendo la polpa.
  • Pulpiti: infiammazioni della polpa dentale che causano dolore acuto, sensibilità al caldo e al freddo, e fastidio alla masticazione.
  • Necrosi pulpare: morte della polpa per infezioni non curate o traumi, che può generare granulomi e ascessi.
  • Granulomi apicali e cisti: lesioni infiammatorie a livello della radice che compromettono la salute dei tessuti circostanti.
  • Fratture dentali: quando un trauma espone la polpa, rendendo necessaria la sua rimozione per evitare infezioni.

Il principale vantaggio della devitalizzazione è la possibilità di mantenere il proprio dente naturale, evitando l’estrazione e il ricorso a protesi o impianti. Inoltre, elimina il dolore, arresta la progressione dell’infezione e consente di recuperare estetica, funzione masticatoria e fonetica.

Come prenotare una visita odontoiatrica a Pianezza?

Nella sede IRM di Pianezza è possibile prenotare questo tipo di prestazione con i nostri specialisti del Reparto odontoiatrico.


Se necessiti di più informazioni sull'odontoiatria chiama il numero diretto 011 19663888 o scrivi a: odonto@ricerchemediche.it.

DIRETTORE SANITARIO Reparto Odontoiatrico: Dott. Camillo Mariani - Iscr. Albo Odontoiatri Prov. di Avellino n. 495 del 16/08/2023
IRM S.r.l. - Aut. San. Reparto Odontoiatrico di Pianezza del 20/10/2025


Ogni quanto effettuare un controllo dal dentista?

Secondo le linee guida odontoiatriche, è consigliabile sottoporsi a un controllo dal dentista almeno ogni 6 mesi, anche in assenza di sintomi evidenti. Questa frequenza aiuta a monitorare la salute orale, prevenire carie e malattie gengivali e individuare eventuali problemi nelle fasi iniziali, quando i trattamenti sono meno impegnativi e più economici.

Tuttavia, la frequenza ideale può variare in base a fattori individuali. Ad esempio, persone con una predisposizione alle carie, malattie gengivali o altre condizioni specifiche potrebbero necessitare di controlli più frequenti, circa ogni 3-4 mesi. È importante consultare il proprio dentista di fiducia per determinare il piano di controllo più adatto alle proprie esigenze.


Cos'è la pulpite?

La pulpite è un’infiammazione della polpa dentale, il tessuto molle all’interno del dente che contiene nervi, vasi sanguigni e tessuto connettivo.
Si sviluppa principalmente a causa di carie profonde, traumi dentali o esposizione a sostanze irritanti. I sintomi più comuni includono dolore intenso e pulsante, sensibilità prolungata a caldo o freddo, dolore alla masticazione e, nei casi più gravi, gonfiore o infezione.
Se non trattata, può evolvere in necrosi pulpare, richiedendo un intervento di devitalizzazione o altre terapie endodontiche per salvare il dente.


Come si svolge la devitalizzazione?

In genere, la devitalizzazione dura più di una seduta poiché l'intervento è suddiviso in più fasi, ad esempio:

  • Accesso alla camera pulpare: il dentista crea un’apertura nel dente per raggiungere la polpa;
  • Rimozione della polpa infetta: si eliminano i tessuti compromessi all’interno dei canali radicolari;
  • Detersione e sagomatura: i canali vengono puliti a fondo e modellati con strumenti endodontici;
  • Disinfezione: si applicano soluzioni antibatteriche per eliminare ogni residuo di infezione;
  • Otturazione canalare: i canali vengono sigillati con materiali biocompatibili per prevenire nuove infezioni;
  • Ricostruzione del dente: a seconda della gravità del danno, il dente può essere ricostruito con un’otturazione oppure con una corona per garantire resistenza e durata.

Il medico odontoiatra valuterà il numero di sedute più appropriato in base alle esigenze del paziente.


È prevista una preparazione preliminare? Sono previste controindicazioni?

Di solito, non è richiesta una preparazione preliminare. In base al tipo di visita o intervento odontoiatrico da eseguire è consigliato portare eventuali radiografie (es. ortopanoramiche), TC, referti odontoiatrici già eseguiti. In genere, non sono previste controindicazioni per questa prestazione odontoiatrica. tuttavia, è consigliabile segnalare al professionista eventuali disturbi, farmaci in uso, abitudini come bruxismo o serramento.

In caso l'intervento odontoiatrico preveda anestesia locale, segnalare al medico eventuali allergie o reazioni a farmaci anestetici per garantire la massima sicurezza durante il trattamento.