Come si svolge l'esame con Holter Cardiaco?
L'installazione dell'elettrocardiografo Holter è veloce e indolore. Essa prevede l'applicazione di alcune placche metalliche adesive, chiamate elettrodi, sul torace del paziente. L'apparecchio permette di registrare l'attività elettrica del cuore per poi estrapolare il tracciato al termine del periodo di monitoraggio.
Il medico cardiologo applica sul torace del paziente dai 5 ai 10 elettrodi, che sono collegati al registratore mediante dei cavetti. Il registratore (che ha un peso inferiore ai 100 grammi) viene indossato dal paziente grazie all'apposita custodia a tracolla o a cintura. Per tutta la durata dell'esame, di durata circa uno o due giorni, l'Holter registrerà i dati dal paziente e, una volta terminato il monitoraggio, il cardiologo scaricherà i dati su un computer per analizzarli. In questo modo, il cardiologo potrà visualizzare un tracciato dell'intero periodo di monitoraggio e identificare eventuali picchi o anomalie rilevate dallo strumento.
Esiste una preparazione specifica per l'esame?
Per l'Holter cardiaco è prevista una preparazione specifica (consultabile qui). Inoltre, una volta indossato lo strumento, il paziente deve seguire un comportamento adeguato al fine di rendere veritiero l'esame, ad esempio:
- non rimuovere accidentalmente gli elettrodi per tutta la durata dell’esame. A tal fine, è consigliabile evitare particolari attività sportive e astenersi dall’effettuare docce o bagni;
- cercare di condurre una giornata consueta, effettuando attività che si svolgono di solito. Eventuali variazioni delle proprie abitudini, infatti, potrebbero portare a risultati falsati e poco precisi proprio perché l'esame si basa sulla vita quotidiana del paziente;
- annotare su un diario eventuali momenti della giornata o situazioni particolari che possono aver indotto palpitazioni, dolore al torace, vertigini o affanno. Grazie a queste note del paziente, il cardiologo potrà stabilire con maggior precisione quali sono le cause di eventuali condizioni patologiche.