Branca
Angiologia
Flebologia
Regime

Referto
Immediato
Sedi
CrocettaPianezza
San Donato
Cos'è l'Ecocolordoppler?
L'Ecocolordoppler (o Ecografia Doppler) è una tecnica ecografica utilizzata per lo studio della situazione anatomica e funzionale di una struttura interna del corpo umano e permette di vedere in tempo reale la morfologia della struttura. La tecnica deve il suo nome al fisico austriaco Christian Doppler, che nell'Ottocento teorizzò l'effetto Doppler, cioè l'apparente cambio di frequenza e lunghezza d'onda di un’onda percepita da un osservatore in moto relativo rispetto alla sorgente dell'onda stessa.
Utilizzato nell'ecografia, l'effetto Doppler permette di creare immagini B-mode attraverso le quali il medico può osservare e studiare la morfologia delle pareti interne del corpo umano, organi, vasi sanguigni e funzionamento generale degli stessi. Infatti, l'esame abbina la tecnica ecografica a quella doppler per l’osservazione delle dimensioni e del flusso dei vasi sia arteriosi che venosi di dimensione media e grande. Attraverso l’uso dell’ecografo è possibile individuare dilatazioni dei vasi o la presenza di formazioni occlusive come placche ateromasiche e trombi.
I vasi sanguigni più frequentemente studiati con l'Ecodoppler sono le carotidi e le vertebrali, le arterie e le vene di arti inferiori e superiori, i grossi vasi arteriosi e venosi dell’addome, il muscolo cardiaco e i vasi sanguigni circostanti.
Per cosa viene utilizzato l'Ecocolordoppler arterioso e/o venoso?
L'Ecocolordoppler arterioso e/o venoso è un esame non invasivo usato per valutare lo stato di salute e la funzionalità dei vasi sanguigni (arterie e vene). L'esame può essere applicato agli arti superiori o inferiori, con cui studiarne: decorso dei vasi, diametro, parete vascolare, flusso arterioso e rapporto del vaso con le strutture vicine.
L’Ecocolordoppler può essere molto utile per studiare e monitorare le principali patologie vascolari come stenosi arteriose e venose, aneurismi, trombosi e insufficienze venose. Inoltre, l'esame è utile per individuare lesioni aterosclerotiche create da placche che ostruiscono il flusso sanguigno e che possono provocare trombi venosi. Infine, l’esame viene anche utilizzato per rilevare eventuali aneurismi o stenosi e occlusioni ai grossi vasi sanguigni addominali, patologie che spesso si sviluppano senza fornire particolari sintomi.
Come prenotare un'Ecocolordoppler dei vasi sanguigni arteriosi e venosi a Torino e Pianezza?
Nelle sedi IRM di Pianezza, Torino San Donato e Torino Crocetta è possibile prenotare un'Ecocolordoppler arteriosa e/o venosa con i nostri specialisti del reparto di Flebologia.
Come si svolge l'esame?
L’Ecocolordoppler arterioso e venoso viene eseguito con un ecografo, uno strumento che presenta una sonda lineare, diversa da quella adoperata per un'ecocardiogramma, che consente di visualizzare meglio strutture più superficiali come i vasi sanguigni.
L'esame è indolore e non invasivo. Il paziente viene fatto stendere in posizione supina su un apposito lettino ecocardiografico esponendo l'area soggetta all'esame. Il medico o il tecnico applicherà un sottile strato di gel sull'area interessata. Durante l'esame, il medico orienta la sonda per seguire il decorso anatomico delle arterie e delle vene, sia in asse lungo che in asse corto. In tempo reale, il medico visualizza le immagini ecografiche sul monitor e, in seguito, può stamparle in dettaglio.
Al paziente, steso sul lettino, viene applicato un gel sulla parte del corpo da esaminare. Il medico appoggia poi una sonda così da ottenere le immagini – che appaiono sullo schermo dell’apparecchio ecografico – che serviranno per formulare la diagnosi.
Quanto dura l'esame?
L’esame di Ecocolordoppler dura circa venti minuti, ma la sua durata può variare a seconda di quanto l'indagine deve essere approfondita. Il paziente può restare sdraiato sul lettino durante tutta la durata dell'esame.
C'è una preparazione da seguire? Ci sono controindicazioni?
L'esame può richiedere una preparazione specifica (consultabile qui) in base all'area o alla parte del corpo interessata. L'esame non ha controindicazioni, essendo simile ad altri esami ecografici non invasivi e indolori.
Che differenza c'è tra Ecodoppler e Ecocolordoppler?
La differenza tra i due esami è la tipologia di immagini prodotte. Infatti, con l'Ecodoppler le immagini vengono mostrate bidimensionali e in bianco e nero mentre nel caso dell'Ecocolordoppler vengono mostrate immagini a colori (di solito, rosso e blu).