Cos'è la retina?
La retina è una membrana del bulbo oculare formata da tessuto nervoso. Essa ha la funzione di raccogliere le immagini, trasformarle in impulsi elettrici e inviarle al cervello tramite il nervo ottico. La retina contiene milioni di cellule che rilevano i raggi di luce. Le minuscole cellule fotorecettrici sono chiamate coni e bastoncelli e permettono di distinguere tra luce e buio e i colori. Nel Daltonismo, alcune di queste cellule (ad esempio i coni rossi) non funzionano correttamente e limitano la vista dei colori.
La retina è un organo molto delicato e una visita oculistica di routine può essere utile per rilevare eventuali anomalie visive e in maniera preventiva.
Come si svolge la retinografia?
L'esame è indolore e non invasivo. Il medico oculista somministra delle gocce oculari al paziente sotto forma di collirio midriasico. Il collirio permette alla pupilla di dilatarsi per ampliare la visibilità del fundus oculare e della retina. Il paziente viene fatto accomodare sull'apposito macchinario retinografo, con cui il medico effettua una fotografia del bulbo oculare. Le immagini acquisite nell'esame consentono al medico di ottenere informazioni sulla salute dell’occhio del paziente. Infatti, è ottenuta una foto a colori della parte interna dell’occhio per poterla osservare nel dettaglio e individuare eventuali anomalie della retina.
Quanto dura l'esame?
La Retinografia, in genere, ha una durata di circa 5 minuti. Nel caso in cui fosse necessario un esame più approfondito la sua durata potrebbe aumentare.
L'esame prevede una preparazione specifica? Ci sono controindicazioni?
Per l'esame non è prevista una preparazione specifica. L'esame non prevede controindicazioni. L'unico accorgimento per il paziente è che una volta eseguita la Retinografia è bene astenersi dalla guida per almeno un paio di ore dal momento che la dilatazione della pupilla può arrecare annebbiamento visivo. Pertanto, il paziente deve presentarsi all'esame accompagnato da un guidatore.