Branca
Parodontologia
Regime
Prep. esame
Nessuna
Sedi
Pianezza
Cosa studia la Parodontologia?
La parodontologia è la branca dell’odontoiatria dedicata allo studio, diagnosi e terapia dei tessuti di sostegno del dente: gengiva, osso alveolare, cemento radicolare e legamento parodontale.
Si occupa della prevenzione delle malattie gengivali come la gengivite e della gestione della parodontite, condizione infiammatoria cronica che può causare perdita ossea e mobilità dei denti se non curata tempestivamente
Quando effettuare una visita parodontale?
La visita parodontale è un esame odontoiatrico specialistico che permette di valutare lo stato di salute dei tessuti che sostengono i denti (gengive, osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare). È un controllo fondamentale per individuare precocemente segni di gengivite o parodontite, patologie spesso silenziose che, se trascurate, possono portare alla perdita dei denti.
- gengive che sanguinano durante lo spazzolamento;
- alito cattivo persistente;
- sensibilità dentale;
- denti che si muovono;
- recessioni gengivali o presenza di tasche > 3 mm;
- fattori di rischio come fumo, diabete o predisposizione genetica.
Affidarsi allo specialista in parodontologia significa prendersi cura del proprio benessere quando si verificano problemi alle gengive, dolore e sanguinamento.
Come prenotare una visita odontoiatrica a Pianezza?
Nella sede IRM di Pianezza è possibile prenotare questo tipo di prestazione con i nostri specialisti del Reparto odontoiatrico.
Se necessiti di più informazioni sull'odontoiatria chiama il numero diretto 011 19663888 o scrivi a: odonto@ricerchemediche.it.
DIRETTORE SANITARIO Reparto Odontoiatrico: Dott. Camillo Mariani - Iscr. Albo Odontoiatri Prov. di Avellino n. 495 del 16/08/2023
IRM S.r.l. - Aut. San. Reparto Odontoiatrico di Pianezza del 20/10/2025
Ogni quanto effettuare un controllo dal dentista?
Secondo le linee guida odontoiatriche, è consigliabile sottoporsi a un controllo dal dentista almeno ogni sei mesi, anche in assenza di sintomi evidenti. Questa frequenza aiuta a monitorare la salute orale, prevenire carie e malattie gengivali e individuare eventuali problemi nelle fasi iniziali, quando sono più facili da trattare.
Tuttavia, la frequenza ideale può variare in base a fattori individuali. Ad esempio, persone con una predisposizione alle carie, malattie gengivali o altre condizioni specifiche potrebbero necessitare di controlli più frequenti, ogni 3-4 mesi. È importante consultare il proprio dentista per determinare il piano di controllo più adatto alle proprie esigenze.
Cos’è la parodontite?
La parodontite è una malattia infiammatoria cronica che colpisce i tessuti di sostegno dei denti, ossia gengive, legamento parodontale e osso alveolare. È causata principalmente dalla placca batterica non rimossa, che provoca infiammazione gengivale e progressiva perdita di attacco dei denti. Se non trattata, può portare alla mobilità dentale e alla perdita dei denti, influenzando anche la salute generale, poiché è associata a malattie cardiovascolari e diabete.
Come si svolge la visita parodontale?
La visita inizia con un’anamnesi completa in cui il medico valuta abitudini, storia medica e dentale e sintomi attuali. Successivamente si effettua un esame clinico: valutazione visiva delle gengive, misurazione del sondaggio parodontale per verificare la profondità delle tasche gengivali e il sanguinamento al sondaggio, esame della mobilità dentale e dello stato osseo tramite radiografie panoramiche o endorali se necessario.
Gli interventi principali includono il riallineamento dentale per distribuire correttamente le forze masticatorie, la correzione di malocclusioni che favoriscono l’accumulo di placca e l’uso di apparecchi ortodontici specifici a basso impatto sui tessuti parodontali. In alcuni casi, è necessario associare terapie chirurgiche parodontali per garantire stabilità e salute a lungo termine dei denti.
Quanto dura la visita parodontale?
La durata della visita diagnostica parodontale è generalmente di 30 minuti, variando con la complessità del quadro clinico e con gli esami integrativi richiesti.
È prevista una preparazione preliminare? Sono previste controindicazioni?
Di solito, non è richiesta una preparazione preliminare. In base al tipo di visita o intervento odontoiatrico da eseguire è consigliato portare eventuali radiografie (es. ortopanoramiche), TC, referti odontoiatrici già eseguiti. In genere, non sono previste controindicazioni per questa prestazione odontoiatrica. tuttavia, è consigliabile segnalare al professionista eventuali disturbi, farmaci in uso, abitudini come bruxismo o serramento.
