DOLORI VERTEBRALI: CAUSE E RIMEDI
DOLORI VERTEBRALI: CAUSE E RIMEDI
Perchè rivolgersi al Neurochirurgo?
I dolori vertebrali possono essere causati da numerose patologie come ernia del disco, fratture vertebrali, posture scorrette e colpiscono la maggior parte della popolazione adulta. Quando il dolore persiste in modo continuativo e sono presenti anche problemi neurologici può essere necessario ricorrere a un intervento di neurochirurgia vertebrale per mettere fine al mal di schiena. Affrontiamo l’argomento con il Dr. Riccardo Parisotto, Neurochirurgo specializzato in patologie della colonna vertebrale.
Quali sono le principali problematiche affrontate dal Neurochirurgo?
«Il neurochirurgo si occupa principalmente di tutte le patologie della colonna vertebrale, tra cui lombalgia, cervicalgia, ernie del disco e stenosi del canale vertebrale.»
Lombalgia e cervicalgia: quali sono le cause più comuni e le opzioni di trattamento?
«Lombalgia e cervicalgia sono spesso causate da stress continui sul rachide e da posture scorrette che come conseguenza portano alla degenerazione dei dischi, all’infiammazione dei nervi, e alla compressione delle radici nervose. A seguito di una valutazione che tiene conto di tutti i fattori scatenanti e del quadro diagnostico di arrivo del paziente, queste problematiche vengono gestite con diversi approcci:
- Terapie conservative come fisioterapia e cure farmacologiche
- Interventi mirati di chirurgia-mininvasiva.»
Quali vantaggi presenta la chirurgia vertebrale mininvasiva?
«La chirurgia vertebrale mininvasiva è una modalità innovativa che mira a ridurre al minimo l’impatto dell’intervento. Utilizzando incisioni cutanee limitate e strumenti specializzati, possiamo raggiungere il sito del problema risparmiando e quasi annullando il trauma sui tessuti circostanti. Questo si traduce spesso in tempi di recupero più brevi, meno dolore postoperatorio e minori complicanze rispetto alla chirurgia tradizionale.»
Parliamo ora di ernie del disco e stenosi vertebrale. Quali sono le opzioni di trattamento per queste condizioni?
«L’ernia del disco si verifica quando il nucleo polposo del disco vertebrale fuoriesce dalla sua sede a causa di una rottura della sua guaina esterna e del legamento posteriore. Questa ernia/protrusione può esercitare pressione sui nervi spinali circostanti, causando dolore, intorpidimento o debolezza in una o più parti dei 4 arti. La stenosi del canale vertebrale si presenta quando lo spazio all’interno del canale vertebrale, attraverso il quale passa il midollo spinale e i nervi spinali, si restringe provocando dolore e difficoltà a camminare, con la necessità di fermarsi dopo pochi minuti. È fondamentale individuare tempestivamente la reale diagnosi ed evitare trattamenti inadatti che possono persino peggiorare la condizione iniziale. Entrambe possono essere trattate con approcci conservativi, come la terapia fisica e farmaci anti-infiammatori. Qualora non siano sufficienti, si prende in considerazione la possibilità di ricorrere alla chirurgia rimuovendo la compressione sulle radici nervose o sul midollo spinale, ripristinando la normale funzione del tessuto nervoso interessato.»
Per quanto riguarda le fratture vertebrali, come affrontare queste situazioni e quali sono le opzioni di trattamento disponibili?
«Le fratture vertebrali richiedono un approccio attento e personalizzato. Nei casi in cui il solo riposo non è sufficiente, sarà fondamentale una valutazione da parte dello specialista con l’ausilio di strumenti di diagnosi specifici come la risonanza magnetica 3 tesla presente in IRM e sequenze specifiche chiamate STIR. Specialmente nelle fratture più gravi o instabili, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per l’inserimento di viti percutanee ed evitare possibili danni al sistema nervoso.»
In conclusione: su cosa è importante focalizzare l’attenzione quando si affrontano traumi e patologie vertebrali?
«È fondamentale sottolineare l’importanza di avere tempestivamente il parere di un medico specialista, il neurochirurgo infatti ha la possibilità di valutare a 360° le problematiche della colonna vertebrale consigliando fin da subito la strategia meglio indicata, coordinando un team di lavoro multidisciplinare, senza incorrere in terapie errate che possono peggiorare il quadro clinico. La prevenzione è altrettanto cruciale, quindi è fondamentale educare il paziente a condurre uno stile di vita sano.»