L'immagine rappresenta un apparecchio per risonanza magnetica medica.

RISONANZA MAGNETICA: i vantaggi della RM SIGNA™ Pioneer 3T

RISONANZA MAGNETICA: i vantaggi della RM SIGNA™ Pioneer 3T

Diagnosi avanzata e comfort per il paziente con l'apparecchio più potente in campo medico

Tempo di lettura: 2 minuti

La sede IRM di Pianezza si distingue per l'utilizzo della tecnologia RM SIGNA™ Pioneer 3T, un punto di riferimento nell'ambito della diagnostica avanzata.

Cos'è la risonanza magnetica?

La risonanza magnetica (RM) è una delle tecnologie diagnostiche più rivoluzionarie della medicina moderna. Questo sistema si basa sui principi della risonanza magnetica nucleare, una scoperta che risale al 1946 grazie agli studi di Felix Bloch e Edward Purcell. La scoperta, che valse il premio Nobel ai due fisici americani, è stata successivamente applicata nel campo medico. Infatti, a partire dagli anni Settanta la tecnologia venne perfezionata attraverso il concetto di imaging biomedico, ossia l'idea di usare gradienti magnetici per creare immagini bidimensionali. I primi apparecchi a RM erano ingombranti, rumorosi e non sempre confortevoli, ma rappresentavano un salto in avanti rispetto alle tecnologie diagnostiche dell'epoca.

Dagli anni 2000, l'arrivo di tecnologie come la risonanza funzionale, utilizzata per studiare l'attività cerebrale, e la risonanza magnetica spettroscopica hanno notevolmente alzato la potenza diagnostica e la capacità di osservare i diversi tessuti del corpo. Oggi, i moderni apparecchi come la RM SIGNA™ Pioneer 3T combinano potenza, velocità e comfort per il paziente, rendendo la diagnostica sempre più precisa e accessibile.

I vantaggi dei nuovi apparecchi

La risonanza è indispensabile per diagnosticare una vasta gamma di patologie, tra cui malattie neurologiche, cardiovascolari, oncologiche e muscolo-scheletriche. Rispetto ad altre tecniche, come i raggi X o la TC (Tomosintesi computerizzata), offre il grande vantaggio di non utilizzare radiazioni ionizzanti, risultando più sicura per i pazienti.

La potenza degli apparecchi, misurata in Tesla (T), è indice della precisione diagnostica. Un campo magnetico più potente, come nei dispositivi da 3 Tesla (3T) consente di ottenere immagini più dettagliate e precise rispetto agli apparecchi con campo magnetici inferiori (ad esempio quelli da 1,5T). Inoltre, un apparecchio più potente permette di acquisire immagini in maniera più rapida migliorando il comfort del paziente e riducendo sensibilmente la durata dell'esame.

Cosa domandare quando si prenota una risonanza magnetica?

Per il paziente, scegliere dove eseguire un esame di risonanza è una decisione importante che condiziona una diagnosi in linea con le proprie esigenze di salute. Ecco 3 aspetti da considerare e su cui informarsi:

  • Potenza del macchinario (Tesla): optare per un macchinario più potente è consigliabile per patologie complesse o quando è richiesta una diagnosi particolarmente dettagliata.
  • Durata dell'esame: i tempi variano in base alla tecnologia. L'apparecchio RM SIGNA presente in IRM accorcia i tempi di esame fino a 15-20 minuti e la riduzione del rumore migliora il comfort durante l'esecuzione.
  • Età tecnologica degli apparecchi: i dispositivi obsoleti potrebbero non fornire immagini di qualità sufficiente e richiedere tempi di esecuzione più lunghi.

Quando si sceglie una risonanza, valutare con attenzione la potenza e la modernità dell'apparecchio e il comfort per il paziente è essenziale per ricevere una diagnosi precisa e ottenere un'esperienza positiva. In IRM i nostri operatori sono disponibili a dare informazioni sui nostri servizi diagnostici come la risonanza magnetica.


Manuale di utilizzo SIGNA Pioneer 3t

Come prenotare una Risonanza Magnetica nelle sedi IRM?

Nella sede IRM di Pianezza è possibile prenotare un esame di risonanza con i nostri specialisti del reparto di Diagnostica per immagini.