Come si svolge l'Ecografia Addominale?
Il paziente viene posto supino sull'apposito lettino ecografico e il medico specialista spalma un sottile strato di gel sull'area interessata per migliorare la trasmissione del segnale tra la sonda e la cute. Tramite la sonda, il medico esercita una lieve pressione sulla cute, in corrispondenza degli organi addominali oggetto dell'esame. In tempo reale, il medico visualizza le immagini sul monitor e osserva le strutture addominali e gli organi. In caso di eventuali anomalie, le immagini sono stampate in dettaglio e forniscono referto clinico.
L’Ecografia Addominale può essere completa o, eventualmente, interessare una sola delle due parti in cui è suddiviso l'addome:
- Ecografia addominale superiore (fegato, colecisti e vie biliari, pancreas, milza, reni e surreni, le principali strutture vascolari e i linfonodi della regione);
- Ecografia addominale inferiore (vescica, prostata, utero e annessi).
Durante l'esame, il medico può chiedere al paziente cambiare posizione (lato destro o sinistro) e di inspirare profondamente o trattenere il respiro, per avere una visualizzazione ottimale dell'area addominale.
Quanto dura un'Ecografia Addominale?
La durata dell'esame è di circa 15/20 minuti. La durata può essere superiore in caso in cui il paziente necessiti di un esame più approfondito.
Esiste una preparazione specifica per l'esame? Ci sono controindicazioni?
L’esame è non invasivo e indolore e non ci sono particolari effetti collaterali.
L'esame prevede una preparazione specifica (consultabile qui) che varia a seconda del tratto addominale interessato e può richiedere, ad esempio, di digiunare o di riempire la vescica.