PATOLOGIE DEL RACHIDE: diagnosi, trattamenti e cura
PATOLOGIE DEL RACHIDE: diagnosi, trattamenti e cura
Un focus sui disturbi della colonna vertebrale
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Le patologie del rachide (termine anatomico per colonna vertebrale) rappresentano alcune tra le principali cause di dolore cronico articolare nella popolazione adulta. Infatti, circa l'80% della popolazione italiana (dati della Società Italiana di Chirurgia Vertebrale) soffre o ha sofferto di disturbi alla colonna vertebrale.
Com'è composto il rachide?
Il rachide (o colonna vertebrale) è una struttura ossea complessa, composta da 33 vertebre suddivise in:
- 7 cervicali (collo);
- 12 toraciche (dorsali);
- 5 lombari (zona bassa della schiena);
- 5 sacrali (fuse nel sacro);
- 4 coccigee (fuse nel coccige).
Le vertebre sono separate da dischi intervertebrali che fungono da ammortizzatori, consentendo movimenti come flessione, estensione e rotazione. La colonna, inoltre, protegge il midollo spinale e supporta la testa e il corpo.
Patologie comuni del rachide
Le patologie del rachide riguardano un vasto gruppo di disturbi che possono causare dolore, limitazione nei movimenti e, nei casi più gravi, danni neurologici. Inoltre, tali patologie possono essere legate all'usura dei tessuti, a traumi fisici o a condizioni congenite ma possono anche derivare da malattie neurodegenerative.
Tra le patologie più comuni si possono annoverare, ad esempio, l'ernia del disco, la spondilosi e le fratture vertebrali. In particolare, l'ernia del disco è una protrusione del nucleo polposo di un disco intervertebrale che può comprimere le radici nervose, causando dolore e debolezza muscolare.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi delle patologie del rachide si basa su un approccio multidisciplinare che combina l'esame clinico, la valutazione dei sintomi e l'utilizzo di esami radiologici o di risonanza magnetica. Inizialmente, l'obiettivo è identificare le cause del dolore cronico.
In base alla diagnosi si può procedere con un trattamento conservativo (riposo, fisioterapia, infiltrazioni peridurali di farmaci) o microchirurgico, indicato nei casi di dolore grave o deficit neurologici. Ad esempio, la chirurgia vertebrale mininvasiva consente di eseguire procedure complesse con ottimi risultati e stress ridotto per il paziente.
Neurochirurgia. Colonna vertebrale e nervi periferici, R.G. Fessler, L. Sekhar, Verduci, 2007.
La patologia del rachide cervicale, P. Russo, A. Tedeschi, Idelson-Gnocchi, 1985.
Sito web di Riccardo Dott. Parisotto, https://www.parisottoriccardo.it/
Sito web della Società Italiana di Chirurgia Vertebrale, https://gis-italia.org/
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